Non mi trovo a mio agio quando sono con persone che parlano di sesso in modo aperto e spensierato. Lo so che è la cosa più naturale del mondo, e non pregiudico chi si sente di raccontare le proprie esperienze, siano esse straordinarie o abituali. Intendiamoci, spesso potrebbero uscire anche nuove ispirazioni, diciamo, idee frizzanti ed educative, ma ci sono delle regole fondamentali su cui non transigo.
La prima è che non mi si devono per forza raccontare i particolari di giochini a due (o a tre) quando ci sono troppi liquidi tra una parola e l'altra, per dio...
La seconda è che vedere un film porno NON E' un'esperienza, pertanto sto bene anche a non sapere quale sia l'ultimo vostro aggiornamento a riguardo - io non sto 1 ora a raccontare la trama di Nemo soffermandomi più del dovuto sul numero di denti dello squalo bianco.... o no?
Ormai la pornografia è sdoganata, ragazzi è ovunque. L'erotismo ha completamente ceduto il passo all'oscenità. Con internet si è ormai raggiunto lo scibile in materia. Mi ricordo quando ero al liceo, si parlava solo di quei programmi notturni in cui lentissime modelle non facevano rimpiangere le cincingirls, che un tempo era tutto quello che avevamo. Chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivata a dire... bei tempi...?
E' triste quanto sconsolante andare in rete e non fare la minima fatica a trovare pornografia gratuita. Molti di voi magari non lo sanno, ma per laurearmi ho portato una tesi dal titolo "Minori e MassMedia, la tutela dei bambini nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa", perchè sono sempre stata sensibile all'argomento... Mi sono sempre tenuta "segretamente" informata, perchè penso che, anche se la mia laurea non è servita a un cazzo di niente nella mia vita, forse le nozioni imparate non sono proprio tutte da buttare... è vita in un certo modo.
E così ho fatto un po' di prove, YouPorn, RedTube, RedPorn, solo per citarne qualcuno dei più noti. Mamme, non si tratta di donnine con le tette al vento, si tratta di pornografia dura, spesso violenta, spesso prevaricatrice delle donne, che sono usate come oggetti usa e getta, e tutto in streaming, immediato e in HD!!! E non parlo dei numeri da circo di Cicciolina con il cavallo, parlo di situazioni reali, dall'ufficio, alle baby sitter, alle donne delle pulizie: violenze, costrizioni, sodomizzazioni vomitevoli.
Intendiamoci, non sono una bacchettona, come almeno 9 maschi su 10 stanno pensando in questo momento... ma riflettiamo un minuto... In una società dove il sesso è PURO TABU' (leggi ITALIA), dove pensiamo che i nostri figli impareranno? Questo volere di più, un di più che è anche costato la vita ad una ragazza romana di 24 anni 10 gg fa, per dirne una, non è anche scatenato da un insegnamento mediatico che non è sottocontrollo?
Rifletto... Che poi mi fanno ridere questi "blocchi di internet" per la tutela di un minore... AHAHAH! Aspetta che me la faccio veramente una grassa risata!!! AHAHAH!!! Ipocriti, ecco cosa sono quelli che hanno inventato il blocco, dei fottutissimi idioti ipocriti. Un ragazzino di circa 13 anni, conosce meglio la rete di me, che mi reputo una smanettona moderata... figuriamoci di mia madre, che quando le ho spiegato come si gioca a campo minato le ho aperto un mondo (e ancora mi chiama per chiedermi qual è il tasto "ON").
Ma la parte divertente è che se tu sei invece una di quelle mamme che ci sta dentro e che è attenta a tutto questo movimento di ormoni casalinghi... puoi dire lo stesso delle mamme dei suoi amici?
A mio figlio insegnerò che le donne vanno rispettate, sempre, comunque. Se impara questo, non ci saranno rischi. E il sesso sarà la cosa più straordinaria e desiderabile per entrambi.
Un minuto solo...
Oh! ma vi ricordate Abat-jour??? ;)
No. Non lo ricordo: mi sono perso qualcosa di interssante? :-D
RispondiEliminaComunque, mi ricordo di quella tesi di laurea, con una sentenza che abbiamo passato in due un pomeriggio a cercare e che, verosimilmente, non esisteva...
In ogni caso, a voler esser seri (non farò battute sulla cultura che devi esserTi fatta... ;-) ), alla base quello che manca è un discorso educativo.
Sicuramente, lo sdoganamento con strumenti facilmente accessibili è un problema, ma evidentemente dall'altro manca, per superficialità, convinzione che, tutto sommato, tutto quello che due persone sono d'accordo sul fare sia buono e lecito (che non significa giudicare moralmente le singole persone che, poi, certe cose le fanno...), ecc. una proposta diversa. Un insegnamento, possibilmente convincente e non ottuso sul rispetto della propria dignità di persona (chi non rispetta sè stesso, di solito fatica anche a rispettare l'altro...).