venerdì 25 febbraio 2011

Vesti anche tu tuo figlio da Michele Misseri!

Anzitutto, io odio il carnevale. Esattamente come il Puffo Quattrocchi odiava tutto il resto. Lo odio profondamente, non so mai cosa mettermi, non ho più il fisico per vestirmi provocante, tipo gattina, infermierina, camerierina, mignotta etc... Mi amo troppo per vestirmi ridicola, tipo bimba col ciuccio, avatar, caramella gigante etc... E non vedo il caso di spendere i miei sudati risparmi per un vestito in cui hanno sudato un po' tutti, se pur grandi idee... che ne so... dama del 600, Sailor Moon o la fatina di Peter Pan...


Ma soprattutto, non ho mai idee. Sfoglio le immagini di google ogni anno per avere un'illuminazione, ma poi finisco sempre per chiudere la pagina, ovviamente innervosita.


Ma per fortuna esistono persone che di lavoro ideano vestiti per carnevale. A Venezia ad esempio, oltre alle solite maschere tipiche, inventano ogni anno personaggi nuovi, spesso meteore, con maschere strane e abiti che sono per lo più un po' di questo e un po' di quello. Giro per la città chiedendomi chi cazzo sono tutti quanti, ma tutto è colorato, allegro, sereno e gioioso.


Il punto di questa premessa, però, ha sede a Napoli. 
"Vedi Napoli e poi muori!!!" diceva qualcuno.
"In un modo o nell'altro" rispondo io... 


Bene, Napoli è la capitale del business. Non venitemi a parlare di Milano o ancora di più del Vaticano.. In questi posti diciamo che se la cavano, tirano a campare. Ma come si crea new business a Napoli, non si crea da nessuna parte. E anche per carnevale, invidiosi forse del movimento Veneziano, inventano figure mitologiche e leggendarie, animali improbabili o esseri mostruosi. E' sempre divertente vedere cosa crea la mente umana.


Sbaglio. Scusatemi. Non sempre.
Guardo svogliata un programma su Steel, in cui un'inguardabile Mara Venier interroga Claudio Scazzi. Premetto che lui, in questa storia, ha tutta la mia stima e tutto il mio rispetto, gestendo, insieme ai genitori, questa brutta storia nell'unico modo decoroso possibile. La Venier sarebbe da incenerire, quando gli chiede cosa cambierebbe della sua vita con Sarah, o cosa si sente di dire alle persone che si sono macchiate di questo orrendo crimine.


Poi arriva un filmato, inerente a carnevale e io mi dico, devono aver sbagliato servizio, cos'è questa cosa??
Il servizio non era sbagliato, hanno mostrato un negozio di vestiti in maschera di Napoli, con in vetrina un manichino da bambino che indossa un abito da contadino, pantalone scuro, camicia a quadri, panciotto e berretto da pescatore. In mano una corda.


State già rabbrividendo? Sotto, il proprietario del negozio Carlo, ha descritto la creazione con una targhetta: 


Abito da Michele Misseri.


Perfetto. Mi basta meno di un minuto.
Dato che Napoli l'hai vista, puoi morire? 

7 commenti:

  1. Inceneritore anche per la Venier? :-P

    Premetto che:
    * non ho seguito nei dettagli il caso "Scazzi", se non per l'inizio delle puntate di Porta a Porta a causa del mitico plastico di Vespa che mi fa spisciar dal ridere (dopo, invece, il consueto vaniloquio di criminologi saccenti e spocchiosi in cerca di facile pubblicità con tanto di marchetta per l'ultimo libro scritto, sedicenti esperti di diritto che entrano nel merito delle strategie difensive degli avvocati delle parti senza aver visto gli atti processuali, avvocati delle parti che invece ovviamente gli atti li hanno visti e proprio per questo non possono dire un cazzo di vero, sociologi e sondaggisti che devono giustificare la propria inutile esistenza, ecc., non mi interessa proprio);
    * che anche io odio carnevale e non mi sono mai vestito se non da bambino (e più per convenzione che convinzione);
    * che sono sinceramente dispiaciuto (e, dalle foto su FB, dissento pure dalla valutazione di merito relativa ai motivi della presunta impossibilità, a parer mio nulla osterebbe) di non vederTi vestita da gattina, infermierina, camerierina (e qui mi fermo, sull'ultima tralascerei), ma forse anche da caramella gigante... :-P

    Tanto premesso, sottoscrivo le Tue conclusioni (imbecille, comunque, anche chi ne fa un servizio, così fa pure pubblicità... e mi sa che anche noi che stiamo a parlarne mica siamo tanto furbi, eh... :-P ). Per caso, un esemplare del "costume" non l'hanno inviato in omaggio anche ai diretti interessati?

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  2. Cazzo, primo a commentare oggi! Cosa ho vinto???? :-D

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  3. Non è altro che lo specchio del paese in cui viviamo... Se invece vuoi un suggerimento per il vestito di carnevale, ti passo il mio sogno che la Ele non vuole esaudire: l'uomo vestito da assorbente gigante e la donna da vampira, è una chicca :)

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  4. Hai ragione, non se ne dovrebbe nemmeno parlare. E' la mercificazione di evento mostruoso tramite un cretino. Non voglio però attirare più sguardi, voglio solo indignarmi pubblicamente, perchè ci sono ancora alcune cose che non riesco a tenere per me.

    Detto questo, vorrei proprio vederti, Roby, vestito da assorbente... Dai Perlina, assecondalo :)) - giuro che mi vesto da caramella gigante se lo fai!!! ;)))

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  5. Chiamami se Ti vesti da caramella gigante (anche se avrei preferito le altre ipotesi)! :-D

    Per il resto, è abbastanza normale (e non solo in Italia, in questo tutto il mondo è paese) che i casi di cronaca criminale, specie se molto efferati, siccome inevitabilmente fanno parlare e colpiscono l'opinione pubblica, finiscano anche per fare (purtroppo) costume (non nel senso di carnevale, eh...).
    E su tutto ciò che fa costume, lo stronzo che ci specula facilmente lo si trova sempre (compresi i criminologi che scrivono qualche libro divulgativo in merito in cui vendono alla buona gente di aver, molto lombrosianamente, capito subito, dalla faccia del colpevole, che fosse un efferato assassino). Proprio per questo sono quasi più fastidiosi i servizi televisivi, fintamente scandalizzati, ma sotto sotto un po' compiaciuti, che danno rilievo alla notizia (notizia?).

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  6. no, ma veramente? che schifo...
    speriamo di non vederne in giro nessuno, altrimenti non risponderei più delle mie azioni, soprattutto nei confronti dei genitori...

    ad ogni modo, pure io odio il carnevale (e quest'anno avremo un capannone direttamente sotto casa!!!!). e no, non voglio assecondare roby nei suoi deliri =)

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